COMUNICATO EXCOGITA – 20/01/2025
35 ORE SETTIMANALI > PROGETTO BENESSERE LAVORATORI
EXCOGITA dal primo Gennaio 2025 applicherà una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, a parità di salario e altri benefit.
Non ci risultano altri esempi di PMI italiane che hanno fatto questa scelta riducendo l’orario di tutte le giornate lavorative, per questa ragione abbiamo siglato un inedito contratto di secondo livello.
La nostra è una bellissima scommessa, pensiamo che l’azienda debba e possa rinunciare a tante ore lavorative destinandole al proprio personale. Ognuno potrà dedicare più tempo alla propria famiglia e a se stessi. Stare meglio significa anche migliorare la qualità ed il rendimento sul lavoro.
Il 16 dicembre 2024 è stato siglato con tutti i lavoratori un contratto di secondo livello che prevede per i successivi ventiquattro mesi una riduzione di orario settimanale di n. 5 ore, portando a 35 le attuali 40 ore settimanali. Alla fine del periodo sperimentale si potrà rendere definitiva. Si è stabilito che la riduzione sarà su base giornaliera portando a 7 ore le attuali 8 ore previste per la settimana lavorativa dal lunedì a venerdì stabilite dal CCNL., la retribuzione mensile rimane invariata rispetto alle tabelle stabilite dal CCNL di riferimento (industria metalmeccanica) e la maturazione degli istituti contrattuali quale 13a mensilità e Tfr sarà pari al calcolo previsto per la retribuzione mensile del CCNL, senza cambiamenti, come per la maturazione delle Ferie e Par che saranno riproporzionate sulla base del nuovo coefficiente di mensilizzazione.
Il mondo del lavoro è sempre più coinvolto da forti mutamenti, lo smartworking e l’intelligenza artificiale stanno mutando paradigmi storici. Innovare è nel nostro DNA e intendiamo farlo anche in questo ambito, ripensare e sperimentare, mettendo al centro la felicità di ciascun lavoratore, il diritto di tutte le persone non solo ad un lavoro dignitoso e di qualità, ma anche alla fruizione del tempo libero, alla cura degli affetti, della socialità, della partecipazione civica.
Riteniamo che concorrere al miglioramento del benessere delle persone significa anche aumentare la produttività e l’efficacia delle ore lavorate. Inoltre, ridurre l’orario produce un risultato ambientale, quindi significa andare verso una conversione ecologica dell’economia. “Lavorare per vivere e non il contrario”, questo principio deve significare proiettare il nostro sistema produttivo in un futuro di maggiore efficienza, a fronte di maggiore giustizia, redistribuzione, libertà e sostenibilità.
Un sentito ringraziamento è rivolto al gruppo di lavoro che ha concretizzato e formalizzato un progetto aziendale unico quanto ambizioso, grazie ai nostri consulenti Dott. Fabio Ludovici e alla Dott.ssa Valentina Russo, un ringraziamento per la disponibilità del rappresentante sindacale FIM-CISL Andrea Calzoni.